Ci sono delle perdite uditive che non possono essere trattate con gli apparecchi acustici perché troppo profonde: è in questi casi che si inizia a parlare di impianto cocleare.

Cos’è e come funziona

La coclea è un organo dell’orecchio interno che si occupa di trasmettere il suono al cervello. In alcuni casi la sua funzione può essere compromessa a tal punto da rendere non adatti gli apparecchi acustici tradizionali. In questi episodi di sordità grave o profonda può entrare in gioco quindi l’impianto cocleare. È un dispositivo elettronico finemente sofisticato che ha il ruolo di sostituire la coclea, andando a svolgere al suo posto la funzione di trasmissione del suono.

L’impianto cocleare si compone di tre corpi principali, dei quali due visibili dall’esterno e collegati tra loro mediante un sottile cavo. Il primo corpo è simile, nell’aspetto e nelle sue componenti ad un normale apparecchio acustico retroauricolare. Un cavo unisce questa parte alla seconda parte esterna visibile, ossia un’antenna trasmittente di forma circolare. La parte interna, completamente sotto cute, contiene un ricevitore e degli elettrodi in numero variabile a seconda del modello. L’antenna trasmittente esterna e la parte sotto cute sono collegate tra loro tramite un magnete, che permette di rimuovere con facilità l’impianto.

impianto cocleare

I suoni, captati dall’apparecchio acustico posto dietro l’orecchio, vengono trasmessi tramite cavo all’antenna di forma circolare. La parte interna, collegata tramite magnete all’antenna circolare, riceve i segnali acustici e li trasmette dentro la coclea grazie agli elettrodi. Questi inviano impulsi al nervo acustico e raggiungono il cervello che li interpreta come sensazione uditiva. Abbiamo detto che il numero di elettrodi è variabile da modello a modello: questo perché ciascun elettrodo elabora una frequenza differente per una completa comprensione di ogni suono.

Chi può indossare l’impianto cocleare

L’impianto cocleare è indicato per gli adulti e i bambini che sono nati con una sordità grave o totale ad una o ad entrambe le orecchie, oppure che lo sono diventati. Ovviamente la tempestività d’intervento gioca sempre un ruolo fondamentale ed essenziale nel recupero. Bambini e adulti diventati sordi da poco sono i soggetti ideali, e la protesizzazione con impianto cocleare dà ottimi risultati in questi casi. Sconsigliato invece l’impianto per gli adulti sordi dalla nascita ad esempio, o più in generale gli adulti che non hanno mai sfruttato il canale uditivo.

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