Le novità comportano cambiamenti: accettarli e farli propri richiede tempo e pazienza, ma i risultati non tardano mai ad arrivare. Lo stesso accade a chi, per la prima volta, inizia ad indossare gli apparecchi acustici. Il nostro cervello deve riabituarsi al suono che fa il mondo, ma da questo cambiamento c’è solo che da guadagnare…

I primi giorni con gli apparecchi acustici possono sembrarti diversi da come te li aspettavi. Non preoccuparti, è normale: il tuo cervello deve riabituarsi ai vari input sonori che riceve dall’esterno e che, senza l’aiuto degli apparecchi, non sentiva da un po’ di tempo. Tutto quello che ti serve è avere un po’ di pazienza: all’inizio anche la tua voce ti sembrerà strana ma tutto rientra in quel processo che viene chiamato acclimamento durante il quale cervello e orecchio torneranno a collaborare come non facevano da un po’ di tempo, riadattandosi agli stimoli sonori che tornerai a percepire. È un periodo di tempo che ha una durata variabile da soggetto a soggetto: più indosserai regolarmente gli apparecchi acustici e primi ti riabituerai.
Non avere paura di indossarli: riprendi uno stile di vita attivo, interagisci con la società e con le persone, prendi confidenza con gli apparecchi acustici in ambienti vivaci e annota tutto ciò che continua a crearti disturbo. Questa operazione infatti è fondamentale ed importantissima per il tuo audioprotesista: solo così potrà capire cosa ancora non va e cosa può migliorare affinché la tua nuova esperienza uditiva sia solo che positiva.
Inoltre, se fino a poco tempo fa ascoltare la televisione o usare il telefonino per chiamare risultavano le azioni che creavano più problemi, ora con le nuove tecnologie anche questa ultima barriera è stata infranta: sono sempre di più infatti gli apparecchi acustici dotati di tecnologia wireless che permettono di connettersi direttamente ai dispositivi TV o allo smartphone e restituire un’esperienza uditiva ottimale.
Se pensi di avere un calo uditivo, di non sfruttare al massimo la potenzialità del tuo apparecchio acustico, contatta subito l’Audioprotesista: lui saprà aiutarti e farti sentire nuovamente…il suono che fa il mondo!